La scuola nello Zanskar
Il Corpo Insegnante
Alla LMHS operano 21 insegnanti e 9 persone con incarichi diversi.
Pochi insegnanti accettano di lavorare in Zanskar per l’isolamento e le notevoli difficoltà di comunicazione. Gli insegnanti vengono assunti dal MC che richiede a loro una buona preparazione. Ricevono uno stipendio inferiore a quello delle scuole statali.
La maggior parte degli insegnanti sono di origine tibetana ed hanno studiato a Dharamsala (Himachal Pradesh) od in altre scuole del Tibetan Children’s Village, organizzazione controllata dal Governo Tibetano in Esilio (GTE). Altri insegnanti provengono da vari stati indiani. Con l’anno 2003 hanno preso servizio alcuni insegnanti nati nella valle dello Zanskar.
Nell’anno 2000, quando tutte le aule sono state spostate nel nuovo edicificio, agli insegnanti è stato offerta la possibilità di alloggiare nella vecchia scuola (edificio costruito nei primi anni 90). La ristrutturazione è stata parzialmente finanziata dall’Associazione Hope, patrocinata dal fotografo Oliver Fölmi.
Nell’anno 2002, il Managing Comitee della LMHS ha ricevuto in donazione un terreno adiacente alla nuova scuola. Con l’aiuto di amici del Public Work Department è stato progettato un edificio completamente nuovo per gli alloggi, distante solo alcune centinaia di metri da quello della scuola. Il costo è stato di 35.000 €uro. Il materiale edilizio è stato acquistato e consegnato in ottobre 2002, prima che l’inverno isolasse la valle. I lavori sono iniziati nell’aprile 2003 con maestranze nepalesi, esperte nella costruzione di edifici moderni con caratteristiche architettoniche locali.
Nell’estate 2003 sono state elevate le mura esterne ed interne. Il completamento dei lavori e’ avvenuto nell’estate 2005. Gli alloggi sono disponibili dalla primavera 2006.
Il finanziamento è stato in gran parte assicurato dai fondi che AaZ ha accantonato in questi anni. Possiamo affermare con orgoglio che questo progetto è stato autofinanziato dai soci.
La Scuola nello Zanskar
Un Difficile Rientro
Le lezioni in Zanskar terminano in autunno prima delle nevicate. Gli insegnanti che decidono di non trascorrere l’inverno a Upti, riescono in genere ad uscire dalla regione senza problemi.
Problematico il rientro. Per garantire la propria presenza all’inizio dell’anno scolastico, al 15 marzo, alcuni insegnanti devono percorre il tChadar (il fiume ghiacciato) entro metà febbraio, oppure occorre alloggiare a Kargil fino a che si riesce a trovare un passaggio sull’elicottero dell’Esercito che saltuariamente raggiunge Padum.
Il Managing Comitee finanzia la colonna di insegnanti con guida e portatori che da Chilling arriva fino a Padum sul fiume ghiacciato.
Per tutti gli insegnanti, anche per quelli di origine tibetana, le condizioni estreme dello Zanskar invernale sono durissime in quanto non abituati al clima rigido ed alla mancanza di comfort.